perché io Vale…

15 settembre 2006

Questa foto l'ho scattata a Barcellona
Ogni tanto scelgo i libri dalla copertina, come i bambini.
Se vedo un disegno, un particolare che mi attrae, sfoglio velocemente le pagine e mi auguro di trovare una frase altrettanto incisiva, che riesca ad incuriosirmi subito. Oppure ho il vizio di sbirciare verso la fine del libro, ma poi mi dò un nocchino da sola e lo chiudo prima che sia troppo tardi. Anche il profumo di un libro nuovo mi piace da matti, mi riporta indietro negli anni, quando a scuola sniffavo quello di analisi grammaticale o di antologia...Che poi chissà se esistono ancora...
Ci sono libri che mi prendono da subito, altri che già dalle prime pagine mi annoiano terribilmente. Inutile affaticare occhi e mente rileggendo le stesse righe circa dieci volte, per me é il segnale che tanto non decollerà...Un pò come quando decidi di uscire con quelle persone che da anni ti mandano gli auguri per tutte le feste comandate e che ti invitano a tutti i loro compleanni, che si ricordano sempre di te, e mai tu di loro... Torni a casa con la bolla al naso cercando di convincerti che é stata una piacevole serata, che dopotutto sono brave persone e soprattutto che non le frequenterai più (o quasi).
Che libro avete letto ultimamente? Uno da consigliare e uno da mettere sotto il tavolo quando si muove...

7 Comments:

  • At 16 settembre, 2006 01:02, Anonymous Anonimo said…

    Io sto leggendo "L'albergo delle donne triste"... me lo ha regalato la mia amica-direttrice.

    Ma so che non lo finirò, come non ho finito nove libri su dieci che ho letto. Anzi per l'esattezza ricordo di aver letto, per diletto, dalla prima all'ultima pagina solo sei libri: "Cuore" quando avevo dieci anni, "La tredicesima luna" di Adriana Zarri quando ne avevo circa sedici, la biografia di Guccini scritta da Massimo Cotto, "Alta Fedeltà" di Hornby e i primi due libri di Fabio Volo.

    Ovviamente escludendo le letture obbligate dal mio percorso universitario di tipo umanistico... valanghe di parole lette e rilette...

    Comunque il non finire un libro, per me, non è mai la causa, ma sempre l'effetto di una lettura noiosa. Per questo quando finisco di leggerne uno, entra di rigore tra i miei preferiti.

    Ops... quanto me so dilungata... e in tutto questo ciarlare non ho neanche detto che trovo il libro un oggetto affascinantissimo.

    Passa un buon week end.
    pa

     
  • At 16 settembre, 2006 13:14, Anonymous Anonimo said…

    L'estate riesco a leggere anche 4/5 libri, mi tuffo nelle storie e nelle parole in apnea, prediligo farlo in spiaggia sul lettino con cappello sulla fronte e l'ombra all'orizzonte.
    Poi in città accendo la tele e... vengo sopraffatto dalle immagini, i colori, documentari e film mi catturano e spengono la voglia di leggere. Sono un pigro incallito pentito lettore estivo maculato.
    Mi ricordo che ai tempi delle elementari il mio gatto mi ha "marcato" il sussidiario a inizio anno, ho passato un indimenticabile anno con la sua puzza sotto il naso.

     
  • At 16 settembre, 2006 21:52, Anonymous Anonimo said…

    Quest'estate purtroppo non ho letto quanto avrei voluto e come sono solita fare a causa di un lavoro che mi ha stravolto orari e sonno. Ma mi rifarò presto, appena riprendo il mio lavoro di sempre e ricomincio a viaggiare in treno: cuffiette con musica d'autore nelle orecchie e un buon libro.
    Proprio l'altro giorno ho iniziato a leggere "La scoperta dell'alba", di Valter Weltroni.
    Un libro che consiglio è sicuramente uno qualsiasi del mio scrittore preferito, Gabriel Garcia Marquez.
    Uno da usare come zeppa? No, dai, i libri, anche i più brutti e i più inutili non si possono trattare male!

     
  • At 18 settembre, 2006 10:11, Anonymous Anonimo said…

    Io non leggo molto.. una media di 4 o 5 libri l'anno. Soprattutto concentrati nel periodo estivo (o nei periodi di stress profondo.. ma questa è un'altra storia). Uno degli ultimi letti che ho trovato davvero molto "coinvolgenti" è stato il misterioso assassinio del cane a mezzanotte" di Mark Haddon. Un bellissimo diario di un bambino autistico inglese. E' di qualche anno fa e ha riscosso molto successo in Europa.

     
  • At 18 settembre, 2006 13:32, Blogger vale said…

    Grazie per i suggerimenti, devo dire che tra tutti per ora mi intriga il libro di Enrico, lo cercherò. "Alta Fedeltà" é uno dei miei preferiti e i libri di Volo mi sono piaciuti tutti, é bravo il ragazzo, anche a scrivere.
    Mare, io alcuni libri li utilizzerei come zeppa, scusa, ma in alcune situazioni meritano di fare una fine più utile...;-))
    Gab, il libro marcato dal gatto é un'infamità, mi fa troppo rrridere...;-))

     
  • At 21 settembre, 2006 10:22, Anonymous Anonimo said…

    Vale, vai sul blog di Stefy, stiamo tentando di fissare un giorno per vederci tutte. Si pensava a domenica.

     
  • At 16 marzo, 2010 02:13, Anonymous Anonimo said…

    leggere l'intero blog, pretty good

     

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