CHE BARBA, CHE NOIA...
Ritorno da un viaggetto di lavoro fuori porta...In sole 48 ore mi si era creata una bolla al naso quasi da fumetto...Precisando da subito che "tutto il mondo é paese" e che ogni tanto anche la stessa capitale può andarmi stretta, posso dirvi di aver capito una cosa: I love Rome! Amo la sua gente caciarona, amo le sue strade, il Tevere, i sanpietrini, la grattachecca, i colori d'autunno lungo il fiume, il giornalaio, il barista, il clima, il macellaio, Ernesto il portiere, il Sor Umberto, i miei amici pazzarelli e giovialoni... Ao'.. A prossima vorta mannateme a Niuu Yorke, me piace tanto e fa più cull!... :)
posted by vale @ 8:42 PM
6 Comments:
At 29 novembre, 2006 09:25,
Anonimo said…
WE ARE ROME!!!
E che te o dico a fa'...
W Ernesto il nostro ex portiere...
Gia', un po' il buio pesto del nostro condominio mi manca:) :) :)
Eravamo un po' Vampiri li eh...
De sole manco l'ombra...
Puoi girare il mondo e visitare posti meravigliosi, ma Roma ti tiene compagnia...
Con il suo caos e le sue puzze...
I suoi profumi e le sue abitudini da paese...
Le meraviglie...
Il clima Losangelino...
Ben tornata " Piccola Vale"!!!
Ci mancavi qui a Roma.
At 29 novembre, 2006 13:54,
Anonimo said…
Il paragone Roma-Milano non si può davvero fare... c'ho provato in mille modi, in mille situazioni, ma non c'è confronto che regga... forse perché sono nata ad un'ora e mazza da qui, forse perché è oggettivo e basta, non lo so, ma la distanza abissale tra le due realtà è ormai voce di popolo.
...eppure, in quella grigia Milano è rimasta una parte di me, la più grigia, la più sola, la più spaventata, la più indifesa, la più devastata... E spesso vado a riabbracciarla, tra la nebbia che non circonda più i palazzi, ma gli animi di coloro che non sanno quanto sia bello il colore di un giorno di sole.
At 29 novembre, 2006 14:58,
Anonimo said…
Vedi Paole' che la "mazza" inconscia non è solo un problema mio??? :) :) :)
At 29 novembre, 2006 16:25,
Anonimo said…
ahahahha hai ragione, Marti, ho la fissa inconscia ahahahahah
Vale, perdona la scurrilità in questo luogo di culto, ma la Marti coglie sfumature che noi umani...!!!
At 29 novembre, 2006 17:30,
vale said…
Guarda, un'ora e mazza adesso la userò sempre, é bellissima!
Tipo, sta a un'ora e mazza da qui, ne avrò per un'ora e mazza, ripasso tra un'ora e mazza..:)
In quanto alla Marti, ormai non je se riesce a sta dietro, sta troppo avanti, na cabarettista nata e figurati se qualcuno qui si sarebbe fatto scappare una svistina del genere!:) Ce l'hai messa su un vassoi d'argento..
At 30 novembre, 2006 15:15,
Anonimo said…
Il mio rapporto con Roma è di amore/odio: la odio per la sua confusione, per la sua sporcizia, per la sua coaticità da 3° mondo.. l'amo per i suoi colori, per il suo cuore, per la sua vitalità.. E spesso mi sento come Remo Remotti, che in un suo testo recitava:
"A Roma salutavo gli amici. Dove vai? Vado in Perù. Ma che sei matto?
Me ne andavo da quella Roma puttanona, borghese, fascistoide, da quella Roma del "volemose bene e annamo avanti", da quella Roma delle pizzerie, delle latterie, dei "Sali e Tabacchi", degli "Erbaggi e Frutta", quella Roma dei castagnacci, dei maritozzi con la panna, senza panna, dei mostaccioli e caramelle, dei supplì, dei lupini, delle mosciarelle... (continua qui)
(se siete dei fan di prince faster di radio rock l'avrete sentito in tutte le salse..)
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