perché io Vale…

05 ottobre 2006

Giulia's song

Le stelle più belle

Ti avevo raccontato di un uomo che incontrai
parlava di una stella che non hai visto mai
La luce dei suoi occhi attraversava il blu
Tra tutta quella gente che non credeva più
Allora gli sorrisi e venne accanto a me
per darmi le parole da regalare a te...

Il cielo non dà certezze, ma sa, si che sa...

Non temere il temporale
E' forte ma non fa cadere
Le stelle più belle come te, come te...

In giro per il mondo poi troverai la via
dormendo sotto i cieli a farti compagnia
Respirerai la sera e ti addormenterai
sognando tutto quello che non hai visto mai
Credendo nell'amore di chi un pò come me
ha scritto le parole pensando solo a te...

Il cielo non dà certezze, ma sa, si che sa...

Non temere il temporale
E' forte ma non fa cadere
Le stelle più belle come te, come te...

5 Comments:

  • At 05 ottobre, 2006 22:44, Anonymous Anonimo said…

    Eh gia', le stelle piu' belle...
    Anche io ho la mia stellina.
    Anche lei appartiene a quelle piu' belle.
    E non cadra'mai...
    Perche'l'amore e la gioia la fanno stare lassu'...
    Ad illuminare spesso e volentieri anche me.

     
  • At 08 ottobre, 2006 11:42, Anonymous Anonimo said…

    ...ops... non saremo forse davanti ad un'altra canzone della nostra songwriter che 'vale'?

    Canzone o no, complimenti mia cara, è un testo che emana dolcezza e fa sognare.

     
  • At 08 ottobre, 2006 20:09, Blogger vale said…

    Si Paolina, questa é una canzone che ho scritto circa 3 anni fa per Giulia, la mia dolce nipotina..
    La cosa bella é che lei la canticchia spesso e che ai suoi amichetti racconta che zia Vale l'ha scritta per lei, questa cosa l'ha proprio colpita, ed io ne sono felice of course.
    Anche la tua stellina Marti é meravigliosa, un vero portento e e poi come balla! Chissà da chi avrà ripreso..:)

     
  • At 09 ottobre, 2006 21:30, Anonymous Anonimo said…

    Le mie due stelle sono d'ebano nero, brillano d'intelligenza e di voglia di vivere. Mi ricordano ogni giorno la semplice e insostituibile capacità di essere al mondo senza prepotenza, felice di un gioco di gomma,di una passeggiata al sole, di un pezzetto di pollo chiesto come si chiede una leccornia fantastica. Le mie due stelle si chiamano Oscar e sarà per sempre la fortuna di un amore dolcissimo e consolatorio.

     
  • At 09 ottobre, 2006 22:54, Blogger vale said…

    Ciao La Patri, il tuo stellino é sempre pronto per le tre "P"..
    Pappa,palla,passeggiata...:)
    E anche se é un rompimarroni e mi buca i timpani ogni volta che vengo da te, gli voglio anch'io molto bene..:)

     

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